La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

È apparsa all’improvviso dal “Pianeta Meet” mentre eravamo in attesa, tutti seduti in fila davanti allo schermo della LIM.  Alice Keller autrice di Caro Signor F, Di becco in becco, Nel paese di Sesto Malanni, Le disavventure del barone Von Trott, per citare solo alcuni 

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (1° parte)

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (1° parte)

Premessa: una pratica riflessiva che parte da lontano Per cambiare approccio didattico ci vogliono studio, applicazione graduale, riflessione costante. Non basta aprire un prontuario delle ricette e sceglierne una. L’ho sperimentato nell’insegnamento della scrittura e l’ho capito studiando, quando ho ripensato alle routine del mio 

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Nell’arte con il termine horror vacui si intende l’atto di riempire l’intera superficie con particolari finemente dettagliati. Quando penso al genere horror e ai miei studenti non può che venirmi in mente questa locuzione: tutti vogliono scrivere un testo horror e tutti lo riempiono di 

Il bastone del rabdomante – II parte

Il bastone del rabdomante – II parte

Durante il nostro ultimo appuntamento vi ho raccontato un po’ della mia storia di bambina e di insegnante. Avete letto delle mie passeggiate con il nonno e delle mie prime fioche, e spesso deludenti, incursioni nello schema ad Y.  Vi ho confidato qual è stato 

Il bastone del rabdomante. Ovvero andar per boschi verso e da lo schema ad Y.

Il bastone del rabdomante. Ovvero andar per boschi verso e da lo schema ad Y.

Da piccola adoravo passeggiare per boschi con mio nonno alla ricerca di mirtilli e funghi. Indossavamo gli stivali di gomma e ci inoltravamo, a volte per ore, nella foresta intorno a casa. Lui aveva un passo svelto; io facevo fatica a stargli dietro quindi ad 

Strategie efficaci per fare centro

Strategie efficaci per fare centro

Prosegue la serie di articoli dedicata alla condivisione di alcune strategie che si sono rivelate efficaci e che hanno supportato i nostri giovani scrittori nel processo continuo di scrittura, riscrittura e revisione dei loro testi. Ognuna delle strategie che abbiamo visto e che vedremo, può 

Annotazioni sulla buona scrittura.

Annotazioni sulla buona scrittura.

  Quando Helen verrà a prenderti di Mary D. Hahn Si tratta di un breve romanzo di paura per il target middle grade. Infatti l’intreccio e la comparsa del fantasma sono prevedibili da subito e questo consente a un lettore molto giovane di non trovarsi 

A piccoli passi nel laboratorio di scrittura e lettura. Problem solving del docente riflessivo

A piccoli passi nel laboratorio di scrittura e lettura. Problem solving del docente riflessivo

Come tanti anche io dopo aver letto il libro di Jenny Poletti Riz, Scrittori si diventa, sono rimasta fortemente colpita dal metodo Writing and Reading Workshop. Ho così cominciato a seguire corsi di formazione con Silvia Pognante e con la stessa Jenny Poletti Riz per 

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

A.Chambers, L’età sospesa, Equilibri Ovviamente non potevo saperlo, ma ogni volta che mi sono confrontata sulla qualità dei libri per ragazzi con altri insegnanti, con le colleghe che si occupano di educazione alla lettura, con gli amici librai e gli amici autori, avrei voluto avercelo, 

“Un campo di patate”, ovvero il mio taccuino del docente riflessivo

“Un campo di patate”, ovvero il mio taccuino del docente riflessivo

Credo che imparare a scrivere sia stato l’apprendimento più difficile di tutta la mia vita, nonostante il greco del Liceo, gli esami dell’Università e della Scuola di Specializzazione. Conservo un ricordo nitido di quanto fosse faticoso, per me, tracciare quei segni, che non assomigliavano affatto