QUINTA DI COPERTINA: Con una rosa in mano

QUINTA DI COPERTINA: Con una rosa in mano

Chi come noi legge per piacere e per dovere professionale parecchi libri per ragazzi finisce inevitabilmente per prediligere alcuni autori e uno dei miei preferiti è Antonio Ferrara. Scorrendo su Internet la lista dei libri da lui scritti ho visto la copertina di “Con una 

QUINTA DI COPERTINA: LA RAGAZZA CON LO ZAINO VERDE

QUINTA DI COPERTINA: LA RAGAZZA CON LO ZAINO VERDE

  Per cercare di non perdermi nel mare magnum delle novità per i libri per ragazzi ho preso l’abitudine di spulciare il sito della rete bibliotecaria della mia provincia e di leggere i libri il cui abstract presentato nel sito mi sembrasse adatto ai miei 

Quinta di copertina: affrontiamo l’avventura con La più grande

Quinta di copertina: affrontiamo l’avventura con La più grande

La più grande è un romanzo coinvolgente sotto diversi aspetti, perché dà spazio all’evoluzione della protagonista all’interno di una cornice esotica, e gli eventi si susseguono incalzanti, senza cadute di ritmo. Queste sono le caratteristiche che consentono di proporlo anche a lettori che non sarebbero 

IL DIARIO DEGLI ERRORI – un percorso nella didattica del taccuino

IL DIARIO DEGLI ERRORI – un percorso nella didattica del taccuino

Ho pensato di prendere a prestito una canzone di Michele Bravi del 2017 come leit motiv di questo articolo, perché senza dubbio il mio rapporto con il taccuino è essenzialmente un diario degli errori. Cerco di spiegarmi meglio. Abbiamo già discusso più volte, e anche 

Quinta di copertina: un percorso nei mondi del fantasy

Quinta di copertina: un percorso nei mondi del fantasy

Per tradizione, il genere fantasy attira un ristretto numero di lettori tra i preadolescenti e gli adolescenti. Semplificando, posso dire che questo è sia conseguenza sia causa del fatto che generalmente sono opere complesse e articolate: numerosi personaggi da ricordare; ambientazioni descritte nei dettagli; intrighi 

A passo deciso verso la meta: incontrare i personaggi nella loro profondità. Vivere le storie e lasciarci cambiare.

A passo deciso verso la meta: incontrare i personaggi nella loro profondità. Vivere le storie e lasciarci cambiare.

Dove siamo? Tempo fa, parlando con una collega e amica, mi è capitato di paragonare il percorso della scuola secondaria di primo grado, e in particolare la didattica dell’italiano, ad una lunga camminata in montagna. In un precedente articolo su questo blog, ho descritto i 

Quinta di copertina: un modello per il taccuino del docente

Quinta di copertina: un modello per il taccuino del docente

Cosa vorrebbe essere “Quinta di copertina” Ricordate questo testo illuminante di Serravallo, Understanding Text and Readers? L’assunto di base è: dai il libro giusto al lettore giusto! La comprensione è la conditio sine qua non affinché il lettore possa o ritrovarsi o esplorare con interesse 

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Il mio incontro col WRW, così come per molti altri colleghi, ha rappresentato la risposta all’esigenza forte che già avvertivo da qualche anno: la possibilità di portare al centro del mio insegnamento la lettura (e la scrittura), alla quale ho sempre attribuito un valore assoluto, 

Lettori che crescono con insegnanti che riflettono

Lettori che crescono con insegnanti che riflettono

Le giornate di maggio scorrono veloci come nuvole sospinte dal vento primaverile. Il nostro pensiero corre a giugno e alle incombenze di chiusura dell’anno scolastico, ma bussano discreti alle nostre spalle i mesi trascorsi in aula che ci chiedono di non essere abbandonati. Sanno molto 

Famiglie a confronto: una pista di lavoro per i gruppi di lettura nella secondaria di I grado

Famiglie a confronto: una pista di lavoro per i gruppi di lettura nella secondaria di I grado

The hate U give, Angie Thomas p. 245. Ricopio stralci da una riflessione della mamma della protagonista che ricorda alla figlia di non aver avuto sostegno dalla propria madre nei momenti peggiori. Quando è rimasta incinta e il marito era in prigione, ha ricevuto aiuto