QUINTA DI COPERTINA: LA RAGAZZA CON LO ZAINO VERDE

QUINTA DI COPERTINA: LA RAGAZZA CON LO ZAINO VERDE

  Per cercare di non perdermi nel mare magnum delle novità per i libri per ragazzi ho preso l’abitudine di spulciare il sito della rete bibliotecaria della mia provincia e di leggere i libri il cui abstract presentato nel sito mi sembrasse adatto ai miei 

Microterrori: un percorso di Immersione nella microfiction horror

Microterrori: un percorso di Immersione nella microfiction horror

  Introduzione La proposta di un percorso di Immersione nella Microfiction horror ha preso spunto da un articolo di Loretta De Martin sull’uso della Microfiction (De Martin L., 2020) e dalle Quinte di copertina di Daniela Pellacani (Pellacani D., 2021). Concludendo il mio secondo anno 

Quinta di copertina: affrontiamo l’avventura con La più grande

Quinta di copertina: affrontiamo l’avventura con La più grande

La più grande è un romanzo coinvolgente sotto diversi aspetti, perché dà spazio all’evoluzione della protagonista all’interno di una cornice esotica, e gli eventi si susseguono incalzanti, senza cadute di ritmo. Queste sono le caratteristiche che consentono di proporlo anche a lettori che non sarebbero 

Quinta di copertina: un percorso nei mondi del fantasy

Quinta di copertina: un percorso nei mondi del fantasy

Per tradizione, il genere fantasy attira un ristretto numero di lettori tra i preadolescenti e gli adolescenti. Semplificando, posso dire che questo è sia conseguenza sia causa del fatto che generalmente sono opere complesse e articolate: numerosi personaggi da ricordare; ambientazioni descritte nei dettagli; intrighi 

“Leggere, comprendere, condividere” per chi ancora non lo conosce

“Leggere, comprendere, condividere” per chi ancora non lo conosce

Leggere, comprendere, condividere (Pearson, 2021 – qui la scheda editoriale) è uscito la scorsa primavera e da allora è diventato per molti docenti uno dei libri di riferimento per pianificare percorsi di lettura.  Proprio come scrivono nell’introduzione le autrici Linda Cavadini, Loretta De Martin e 

Quinta di copertina: un modello per il taccuino del docente

Quinta di copertina: un modello per il taccuino del docente

Cosa vorrebbe essere “Quinta di copertina” Ricordate questo testo illuminante di Serravallo, Understanding Text and Readers? L’assunto di base è: dai il libro giusto al lettore giusto! La comprensione è la conditio sine qua non affinché il lettore possa o ritrovarsi o esplorare con interesse 

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

A.Chambers, L’età sospesa, Equilibri Ovviamente non potevo saperlo, ma ogni volta che mi sono confrontata sulla qualità dei libri per ragazzi con altri insegnanti, con le colleghe che si occupano di educazione alla lettura, con gli amici librai e gli amici autori, avrei voluto avercelo, 

Personaggi creatori di mondi. Piccolo viaggio tra testi e immagini dalle pagine di un taccuino del lettore

Personaggi creatori di mondi. Piccolo viaggio tra testi e immagini dalle pagine di un taccuino del lettore

Note su un taccuino: ricordi che si collegano 1. Da piccola mi incantavo davanti a Mio Mao, una serie televisiva in animazione stop motion ideata da Francesco Misseri (www.misseristudio.com) l’anno in cui sono nata. Non erano tanto i gattini (uno rosso e uno bianco) a 

Una “fuga” lunga un anno (scolastico).

Una “fuga” lunga un anno (scolastico).

La lettura condivisa come tempo di conoscenza reciproca. Perché leggere ad alta voce?  Per la meraviglia!  Pennac Domande aperte per attraversare porte  “Leggere un libro intero durante tutto l’anno scolastico mi porta via un sacco di tempo! Devo fare grammatica, affrontare il testo argomentativo, il 

Il suo piede destro. Come un albo diventa cerniera tra tipologie testuali non fiction

Il suo piede destro. Come un albo diventa cerniera tra tipologie testuali non fiction

Nei miei percorsi di WRW negli ultimi anni mi viene sempre più spontaneo lavorare in maniera interdisciplinare e, nel modulo sulla non fiction, provare a cambiare progressivamente la rotta, da una tipologia testuale a un’altra.L’ho fatto in questi giorni di didattica a distanza in prima,