Tema del mese: Novembre – L’autobiografia

Tema del mese: Novembre – L’autobiografia

L’autobiografia è un genere fondamentale per Nancie Atwell, attraverso il quale lo scrittore può comprendere chi è stato, quale tipo di persona è diventato e perché. Grazie all’autobiografia è possibile vedere in prospettiva le nostre esperienze e imparare da esse.

We figure out who we were, who we’ve become, and why. We gain perspective on esperience and learn from them

(Atwell, In the Middle p. 415).

Risulta quindi chiaro come sia importante per i nostri giovani scrittori, che si trovano a vivere una fase così magmatica e mutevole della vita, ricavare dello spazio per “riflettere su carta”.
Ecco perché, dopo il mese dedicato alla poesia, vi proponiamo alcuni articoli che riguardano l’autobiografia, intesa nel senso di narrativa personale (personal narrative), che può trovare forma in versi o in prosa, in percorsi di lettura e di scrittura.

Apriamo il mese con un articolo che racconta il lavoro conseguente a una rilettura effettuata nell’estate del 2017 di uno dei racconti culto di Stephen King, Il corpo, scelto come mentor d’eccezione per l’autobiografia.

Il secondo articolo mette l’accento sul ruolo del taccuino nell’autobiografia, uno strumento importante ma complesso, che non deve essere visto come un “quaderno degli esercizi”. A tal proposito vi ricordiamo la ricca sezione sul taccuino, tra i materiali presenti nel sito.

Nel terzo articolo viene presentato un percorso di lettura ad alta voce incentrato sul racconto Le memorie di Adalberto, scritto da Angela Nanetti: dalle motivazioni che hanno spinto a scegliere quel libro, si passa alla descrizione del percorso fino a giungere all’attività finale propedeutica all’avvio dei gruppi di lettura.

Il pezzo che concluderà il mese racconta di quelle volte in cui a fungere da testi-modello sono albi illustrati, scelti per focalizzare l’attenzione su small moment.

In attesa degli articoli, vi segnaliamo alcuni contributi dai blog didattici delle nostre teachers:

  • la presentazione di una delle strategie più note inserita nel percorso sull’autobiografia, quella denominata “Semi, non cocomeri dal sito della Prof.ssa Silvia Pognante;
  • una minilesson specifica sul lessico sensoriale, sui dettagli “che mostrano”, per aiutare il lettore a immergersi nel testo, dal sito della Prof.ssa Loretta De Martin.

Aggiungiamo, infine, anche la segnalazione del percorso di Linda Cavadini “Tra orientamento, autobiografia e letteratura” pubblicato sul tra i contributo dedicati alle aree disciplinari nel sito della Pearson.

Condividi


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *